PER APPROFONDIRE
Le domande più frequenti
No, vengono finanziati solo quelli che lo richiedono.
Da ventiquattro a centoventi mesi.
L’istituto finanziario erogatore non è un creditore privilegiato e segue le modalità di recupero del credito come qualsiasi altro fornitore.
L’amministratore del condominio firma il contratto solo in qualità di legale rappresentante e non è co-obbligato.
Il finanziamento viene censito a nome del condominio identificato con il proprio Codice Fiscale, né l’amministratore né i singoli condòmini compaiono.
Per i finanziamenti che godono dello sgravio IRPEF la ritenuta d’acconto viene regolata direttamente dalla banca dove il fornitore riceve il bonifico del finanziatore. In caso contrario rimane ancora una incombenza dell’amministratore.
Diversi fattori, di seguito i principali:
- Fatti pregiudizievoli riguardanti il condominio o l’amministratore (protesti, fallimenti, gravi insolvenze segnalate nelle banche dati creditizie, ipoteche legali);
- Situazioni di contenzioso;
- Documentazione non conforme per l’attivazione del credito.